200 ANNI DALL’INIZIO DELLA RIVOLUZIONE GRECA

In primo piano

Il 2021 é un anno molto importante per la Grecia, anniversario di 200 anni dall’inizio della rivoluzione greca dopo 400 anni di occupazione dell’impero ottomano. Una rivoluzione alimentata da diversi fronti.
Inizialmente dall’ Illuminismo Greco con il contributo di personaggi delle arti e delle lettere, Greci e non solo, che hanno diffuso idee ereditate dall’antica filosofia greca e dalla profonda fede in Dio, e che hanno coltivato il grande ideale della LIBERTÀ.
In secondo luogo é stato molto importante il ruolo della “Filiki Eteria”, la quale ha riunito tutti i greci, ignorando qualsiasi diversità tra loro. Il suo unico scopo era la fratellanza, l’unione e il comune cammino verso la liberazione.

La partecipazione della Chiesa greca era altresì di grandissima importanza: tramite gli arcivescovi, compresi quelli di Fanari, ma anche tramite i semplici preti che hanno avuto un ruolo attivo nella Filiki Eteria. Durante i 400 anni di schiavitù, la chiesa con la sua presenza ha sostenuto e mantenuto vive la lingua e le tradizioni greche con l’insegnamento nelle scuole segrete e appoggiando gli ideali dei greci tormentati. Il ruolo della chiesa è stato importante anche durante la rivoluzione, sia partecipando attivamente alle battaglie, sia offrendo protezione, denaro, armi e cibo ai rivoluzionari.
Non si deve tralasciare inoltre l’importante sostegno delle donne nella rivoluzione. Alcune di loro, come Manto Maurogenous e Mpoumpoulina hanno avuto un ruolo primario nelle battaglie, ma anche tante altre donne sconosciute che dimostravano il loro sostegno ai rivoluzionari con generi alimentari e armi. Donne che hanno mantenuto le famiglie con dei sani principi e valori, educando i figli alla lotta per la LIBERTÀ.

Infine non possiamo sottovalutare la sete per la libertà dei greci sottomessi. Nonostante si fossero fatte tante rivolte durante i 400 anni, nessuna di esse era riuscita a portare ad una vittoria per la mancanza di un fronte unico di carattere nazionale. Però il nutrimento dei loro credo e la loro natura rivoluzionaria, li ha portati a difendere e sostenere l’idea della rivoluzione nel corso dei secoli; il terreno era già pronto per la grande rivolta.
Nonostante la rivoluzione greca avesse anche dei punti oscuri, come la guerra civile o la guerra degli interessi, era caratterizzata dalla fortissima volontà di unione e fratellanza, con un unico obiettivo, LA LIBERTÀ.
Tante persone, conosciute e sconosciute, sono morte dimostrando grande spirito di sacrificio perché avevano un grande obiettivo, consegnare un paese libero e indipendente alle future generazioni. Noi, che oggi siamo chiamati a onorare la loro memoria e il nostro paese, non dimenticandoci della enorme gratitudine che dobbiamo loro. Nessuno di noi vorrebbe pensare a quanto diversa potesse essere la nostra vita senza la loro presenza eroica. Li ringraziamo e gli siamo grati per il dono che ci hanno offerto. Cerchiamo tutti insieme, avendo come arma la grande eredità che portiamo come Greci, di onorarli mettendo anche noi il nostro piccolo sassolino per il mantenimento e la diffusione della cultura greca e della nostra identità nazionale, ovunque ci troviamo. Per fare questo abbiamo l’appoggio di tanti filoellenici di varie nazionalità che con la loro presenza nelle nostre associazioni ci onorano e con il loro contributo fisico e mentale sostengono attivamente questo ideale.

CENNI STORICI 1453 – 1830

In primo piano

Dopo la caduta di Konstantinopoli nel 1453, l’espansione dell’Impero Ottomano, nel territorio greco e non greco, ha dato inizio ad un periodo di sottomissione dei Greci, con condizioni dure e difficili. Una schiavitù avente come scopo principale l’eliminazione della ”’entità” greca. Come nella rivoluzione Francese l’ Illuminismo che la precedette alimentò con degli ideali e dei principi gli uomini che avrebbero cambiato la storia Francese, cosi anche nella rivoluzione Greca gli “illuminati” greci in tutta Europa fecero conoscere le loro idee basandosi sull’antica filosofia greca e con immenso amore verso la loro patria fondarono le basi per la promettente idea della LIBERTÀ.


“FILIKI ETERIA”

Nel 1814, ad Odessa, in Russia, tre commercianti, Nikolaos Skoufas, Emmanouil Xanthos e Athanasios Tsakalof, fondarono una organizzazione segreta il cui scopo principale era l’inizio di una ben organizzata preparazione della rivoluzione dei Greci. Questa organizzazione segreta si chiamava Filiki Eteria. Mentre all’inizio il loro operato era lento, durante il 1820 si è espanso in tutte le regioni della Grecia e in tante colonie greche all’ estero. Tra i suoi associati c’erano tanti scienziati di allora, uomini delle arti e delle lettere, uomini potenti e anche uomini della chiesa che avevano un ruolo molto importante all’iniziazione dei nuovi soci con un sacro giuramento. Ai primi mesi del 1821 si contavano dieci mila soci. Avevano superato le loro aspettative.

Nel 1818 la sede venne trasferita da Odessa a Konstantinopoli, cioè nel cuore dell’Impero Ottomano, mentre nello stesso anno moriva Skoufas . Tuttavia, nonostante l’importante perdita di Skoufas, la sicurezza data dall’espansione del movimento, spinse gli altri membri fondatori a cercare una grande personalità come guida principale della Filiki Eteria per avere maggiore credibilità e fascino. Nel 1820 capo della Filiki Eteria diventava Alexandros Ipsilantis.

L’ INIZIO DELLA RIVOLUZIONE
La rivoluzione greca ha avuto inizio nei primi mesi del 1821. Mentre nella Moldavia e nella Vlachia non ha avuto successo, nella parte meridionale della Grecia è riuscita ad affrontare l’esercito Ottomano e a controllare il Peloponneso, la Sterea Ellada e alcune isole del mar Egeo. La rivoluzione nel Peloponneso ha avuto inizio nel Marzo del 1821.
Nel periodo 1821 – 1825, i rivoluzionari hanno potuto controllare tutto il sud, con battaglie sulle montagne, e senza un esercito organizzato. In questi luoghi, l’ esercito avversario non poteva infatti affrontarli facilmente. Dall’inizio della rivoluzione, i musulmani del Peloponneso e della Sterea Ellada sono stati chiusi nelle fortezze e nelle città fortificate. Alla fine di Maggio del 1821, gli Ottomani avevano solo la Tripolitsa e le fortezze. I rivoluzionari avevano invece il controllo in campagna, nei paesini e nelle città prive di fortezze. Fino agli inizi del 1822, oltre al Peloponneso, avevano partecipato alla rivolta anche la Sterea Ellada, Creta e la maggior parte delle isole del mar Egeo, alcune zone di Epiro, della Thessalia e della Macedonia.
A metà del 1822 gli Ottomani avevano perso una grande parte della Grecia. La rivoluzione aveva prevalso però solo nelle zone dove abitavano pochi musulmani e si era lontani dai centri militari. In Epiro, Thessalia e Chio, i rivoluzionari non erano riusciti a resistere e gli Ottomani erano riusciti a soffocare la rivolta nell’ estate del 1822.
I due fatti più importanti dei primi due anni della rivoluzione erano la caduta di Tripolitsa (sede dell’amministrazione Ottomana e dell’esercito del Peloponneso) e la Battaglia di Dervenakia. In questa circostanza Theodoros Kolokotronis ha ottenuto una delle più importanti vittorie di quel periodo. Tramite questa vittoria, i rivoluzionari hanno potuto consolidare la loro dominazione in tutto il Peloponneso.
Per il Sultano la rivoluzione era un colpo di stato contro il suo potere legale. Il Patriarcha e il Clero di grado superiore, oltre che i Fanariotes, avevano la qualifica di ufficiali superiori dell’Impero Ottomano. Perciò il Sultano, valutando inefficace l’operato degli ufficiali che avrebbero dovuto difendere l’impero ottomano, ne fece giustiziare diversi. Tra questi ultimi anche Gregorio V. In altre città i musulmani avevano ucciso degli ortodossi e distrutto le loro proprietà volendo spargere terrore per evitare ulteriore espansione della rivolta in altre zone. Il Sultano non aveva mandato sin dall’inizio un esercito forte per sopprimere la rivoluzione, sottovalutando le capacità dei rivoluzionari. Considerava i Greci incapaci senza l’aiuto della Russia.

FONDAZIONE DELLO STATO GRECO – I ASSEMBLEA NAZIONALE
Dai primi giorni della lotta i rivoluzionari avevano organizzato la gestione del nuovo stato greco, controllata da cittadini distinti. Alla fine del 1821 a Epidauro si è realizzata la prima assemblea nazionale con la partecipazione dei rappresentanti da tutto il territorio greco con l’ obiettivo di creare una gestione centrale, che avrebbe coordinato la Rivoluzione. Questa prima assemblea ha proclamato l’esistenza politica della Nazione, ha votato una Costituzione liberale, il regime provvisorio della Grecia, ed ha nominato con delle elezioni un’ amministrazione centrale. La Costituzione ha realizzato la distinzione dei poteri ( legislativo, giudiziario ed esecutivo). Il potere centrale era nelle mani di persone importanti, soprattutto politici, ma non i capi militari che lottavano in prima linea e con i loro successi avevano guadagnato il supporto del popolo. Purtroppo però, questa amministrazione centrale non era ancora abbastanza forte, perché non avevano a disposizione denaro per poter organizzarsi meglio e controllare la nazione.

II ASSEMBLEA NAZIONALE
Nella primavera del 1823 ha avuto luogo la seconda assemblea nazionale, nella città di Astros, nella regione di Arcadia. Durante questa assemblea è cambiata la Costituzione, si é potenziata l’ amministrazione centrale e tramite elezioni hanno istituito il nuovo potere esecutivo e legislativo. Dopo la fine di questa assemblea, alcuni capi militari e alcuni uomini di potere, originari di Peloponneso, sono rimasti delusi non ricevendo alcuna nomina. In questo modo sono stati formati due gruppi avversari, quelli che appoggiavano una amministrazione centrale e quelli che volevano mantenere i loro privilegi ottenuti durante il periodo Ottomano. Il loro scontro ha portato a due guerre civili ( 1824 e 1825 ). La vittoria è stata ottenuta da chi voleva creare uno stato centralizzato con istituzioni liberali.

LA POSIZIONE DELLE GRANDI FORZE
La vittoria durante la guerra e le nuove istituzioni politiche non sono bastate per incoronare con successo la rivoluzione. Doveva essere sostenuta e riconosciuta dalle grandi forze di quel momento storico ( Il Regno Unito, la Russia, l’Austria, la Francia e la Prussia), un momento della storia in cui tutte queste forze erano però contrarie ad ogni movimento rivoluzionario. Quando ebbe inizio la Rivoluzione Greca, le Grandi Forze, compresa la Russia ( i rivoluzionari contavano sul suo sostegno) erano contrarie. Hanno iniziato a cambiare atteggiamento dopo il 1822, e la causa principale era il loro antagonismo su chi avrebbe avuto il controllo del Mediterraneo.
Il 1825 è un anno decisivo per la Rivoluzione. Gli scontri civili diminuiscono, però un attacco ben organizzato degli Ottomani minaccia i greci. Il Regno Unito e la Russia cambiano atteggiamento verso i Greci rivoluzionari e questo cambiamento porta finalmente alla formazione di un libero e indipendente Stato Greco.
Agli inizi del 1825 Ibrahim arriva in Peloponneso e ne occupa una gran parte. Nello stesso periodo inizia la sua battaglia anche Kioutachis che occupa la Sterea Ellada occidentale e inizia l’assedio di Messologhi. Dopo la caduta di Messologhi del 1826 ed entro il 1827, Kioutachis riesce ad occupare il resto della Sterea Ellada mentre Ibrahim occupa quasi tutto il Peloponneso. I Greci hanno cercato di affrontare sia Ibrahim che Kioutachis, ma senza successo. I rivoluzionari controllavano solo le isole di Egina, Poros, Idra, Spetses, Samos e Cicladi, Nauplio, Argolide, Korinthia, Megara e dintorni, e Mani che fin quel momento era riuscita ad affrontare gli attachi di Ibrahim. La disperazione si era impadronita dell’anima dei rivoluzionari.

L’ ASSEDIO E L’ ESODO DI MESSOLOGHI ( APRILE 1826)
L’ assedio di Messologhi è una delle pagine più drammatiche della Rivoluzione. E’ durato un anno ( Aprile 1825 – Aprile 1826 ) ed era la prima volta che l’esercito Ottomano non si era fermato durante l’ inverno. La citta era assediata sia da terra che da mare. Il popolo soffriva di fame e di sete. Quando hanno visto che non c’era speranza, la notte del 10 Aprile del 1826 hanno tentato l’Esodo cercando di uscire dalla città, attraversando le forze del nemico armato per arrivare ad un posto sicuro. La maggior parte di loro sono però stati uccisi e i restanti sono stati presi prigionieri. La pagina di Messologhi ha commosso tanti filoellenici in diversi paesi europei. E’ diventato soprattutto il simbolo della lotta per la Liberta ed ha dimostrato che la Rivoluzione dopo cinque anni aveva creato una nuova realtà: gli assediati avevano rifiutato tutte le proposte per consegnarsi e preferito l’Esodo.


III ASSEMBLEA NAZIONALE

Nella primavera del 1826 è stata realizzata la terza Assemblea Nazionale in un clima pesante, dovuto alla caduta di Messologhi. Visti i rischi che stava affrontando la Rivoluzione, la terza Assemblea ha affidato il Governo ad una Commissione amministrativa della Grecia, commissione formata da undici persone che avrebbero potuto prendere decisioni veloci. Contemporaneamente ha chiesto all’ambasciatore Britannico di Konstantinopoli, di fare da intermediario con il Sultano. Pur rischiando di perdere tutto, i Greci erano pronti ad accettare una autonomia limitata all’interno dell’ Impero Ottomano.
La terza Assemblea sospende tuttavia i suoi lavori a causa della guerra. Nel Marzo del 1827 si vota la nuova costituzione, una costituzione particolarmente democratica e liberale per quei tempi. Inoltre viene eletto governatore della Grecia Ioannis Kapodistrias. Però sul fronte della guerra, la rivoluzione era pronta a spegnersi. All’ ultimo istante viene salvata dal Regno Unito, dalla Russia e dalla Francia che avevano cambiato atteggiamento ed appoggiando i Greci, ognuno per i suoi motivi. Nell’ autunno del 1827, al porto di Navarino nel sud di Peloponneso, navi Britanniche, russe e francesi, distruggono la flotta di Ibrahim. Nell’ estate del 1827 la Rivoluzione aveva rischiato di spegnersi, ma nell’autunno dello stesso anno i Greci speravano ancora di poter ottenere la loro autonomia.

La Battaglia navale di Navarino, Peloponneso, 1827


LA FORMAZIONE DELL’ AUTONOMO STATO GRECO

Il problema più importante che doveva affrontare Kapodistrias era Ibrahim e gli Ottomani. Nel 1828 questi possedevano ancora gran parte del Peloponneso e della Stera Ellada. Inoltre doveva risolvere definitivamente due questioni che riguardavano l’entità dello stato greco: sarebbe divenuto uno stato indipendente o uno stato autonomo pagando ogni anno la tassa di sottomissione all’ Impero Ottomano? E quali regioni avrebbe avuto?

Le soluzioni di entrambi i quesiti erano strettamente legate a ciò che desideravano il Regno Unito, la Francia e la Russia. Inizialmente tutte e tre appoggiavano per uno stato autonomo con confini limitati. Kapodistrias che era un diplomatico molto capace, cercava di ottenere invece lo stato indipendente. La posizione del Regno Unito è cambiata quando nel 1828 il Sultano ha perso la guerra con la Russia. Per limitare l’influenza Russa, il Regno Unito propone per il nuovo stato greco uno stato indipendente. Tutte e tre le forze si accordano così per fare avanzare l’esercito Francese che era riuscito a mandare via l’esercito di Ibrahim da Peloponneso. Nel 1829 i militari Ottomani erano stati mandati via dalla Sterea Ellada. Alcuni erano però ancora ad Atene, a Lamia, e a Eubea, rifugiati nelle fortezze.
Nel Febbraio del 1830, Regno Unito, Francia e Russia hanno proclamato a Londra la completa e assoluta indipendenza politica della Grecia. Con il protocollo di Londra del 1830 si è creato lo Stato Greco con regime monarchico. Inoltre vengono definiti i suoi confini al Nord con una linea che partiva dal fiume Acheloos e finiva al fiume Sperchios.

Corsi di Greco Moderno 2022-2023

In primo piano

Siamo lieti di comunicare la ripartenza dei corsi di greco moderno.

Visto il successo degli scorsi anni i corsi saranno online, tenuti da insegnanti madrelingua che forniranno anche le dispense per lo studio.
Il costo è di € 180,00, le lezioni hanno cadenza settimanale con inizio tra ottobre e novembre e termine a giugno.

I livelli sono così suddivisi:

- Base – Venerdì 19:00/20:00
- Intermedio – Lunedì 20:00/21:30
- Avanzato – Mercoledì 20:00/21:30

Chiunque fosse interessato può contattarci al +39-348-7675540 oppure all’indirizzo segreteria@ellines-pr.it

Pranzo sociale 26 maggio 2024

Cari amici,

vi ricordiamo che le prenotazioni per il nostro pranzo del 26 maggio sono aperte!

Il menu prevede:
Antipasto con torta fritta e salumi, Ravioli di caciotta con pomodorini, Pappardelle alla salsiccia, Grigliata di carne con patate arrosto e salsa tzaziki d’accompanamento, Galaktoboureko.

Per altre info o per prenotare potete contattare Claudio (+39-340-0774518) o Francesca (+39-348-7675540). Si richiede cortesemente il bonifico anticipato per evitarci più possibile di gestire soldi contanti il giorno dell’evento.

Grazie a tutti e speriamo di vedervi il 26!

Assemblea elettiva – Εκλογές 24/02/2024

[Per italiano scorrere in basso]

Αγαπητοί φίλοι και συνεργάτες της κοινότητάς μας,
Σας προσκαλούμε να πάρετε μέρος στις ερχόμενες εκλογές που θα πραγματοποιηθούν σε πρώτη φάση την Παρασκευή 23 Φεβρουαρίου στις 23:30 και σε δεύτερη φάση το Σάββατο 24 Φεβρουαρίου στις 16:00.

Θα προηγηθεί των εκλογών ομιλία του τωρινού συμβουλίου σχετικά με την πράξη τους τα τελευταία 2 χρόνια, και την ίδια στιγμή θα ειναι επίσης εφικτή η ανανέωση των καρτών των μελών.
Οι εκλογές θα τερματιστούν στις 18:30.

Θυμίζουμε ότι όλα τα μέλη, εκτος από ψηφοφόροι, μπορούν και να ψηφιστούν και καλούμε όσους νοιάζονται για την οργάνωση να βάλουν υποψηφιότητα: με μια ομάδα εθελοντών μεγαλύτερη θα είναι πιο εύκολη η επίτευξη περισσότερων στόχων και η κοινότητά μας θα μεγαλώσει.

Όποιος θελει να εκδηλώσει ενδιαφέρον παρακαλώ να παρουσιάσει και μια γραπτή πρόταση στον τωρινό πρόεδρο της κοινότητας ιδανικά πριν την ημερομηνία τον εκλογών γράφοντας ένα μέιλ στη διεύθυνση info@ellines-pr.it

Cari amici e soci della nostra Comunitá,
Vi invitiamo a partecipare numerosi all’Assemblea elettiva, indetta in prima convocazione venerdì 23 febbraio 2024 alle 23:30 e in seconda convocazione sabato 24 febbraio 2024 alle 16:00.

Le votazioni saranno precedute dalla relazione dell’attuale consiglio direttivo sull’operato di questi due anni di mandato, e in questa occasione sarà possibile rinnovare il proprio tesseramento.

Le votazioni avranno termine alle 18:30.

Ricordiamo che tutti i soci sono sia elettori che eleggibili, ed invitiamo tutti coloro che hanno a cuore l’associazione a presentare la propria candidatura: con un team di volontari più numeroso sarà possibile realizzare nuovi progetti e continuare a far crescere la nostra Comunità.

Chiunque volesse proporre la propria candidatura, purchè in regola con la normativa statutaria, è tenuto ad avanzare proposta scritta indirizzata all’attuale presidente della comunità preferibilmente prima del giorno delle elezioni stesse, scrivendo una mail all’indirizzo info@ellines-pr.it.

Si ricorda che tutti i soci sono sia elettori che eleggibili, con unica remora rappresentata dalla possibile elezione, all’interno del consiglio direttivo di cinque membri, di un unico rappresentente che non abbia origini greche o cittadinanza greca acquisita, e che quest’unico membro non possa rivestire la carica di Presidente o Vicepresidente.

Invito alla Festa della Vasilopita

Cari amici,
Siete tutti invitati a il 21 gennaio a tagliare con noi la Vasilopita!

Il menu si compone di:
- antipasto con torta fritta e salumi
- bis di primi con tortelli di erbette e pappardelle al sugo di salsiccia
- spalla al forno con patate arrosto e verdura di stagione

E naturalmente la tradizionale Vasilopita che taglieremo insieme!

Prenotazioni aperte da ora e fino al 10 gennaio.

Per info: Francesca 348-7675540.

Cogliamo l’occasione per augurare un Sereno Natale e un Prospero 2024 a voi e ai vostri cari, e per chi ci sarà il 21 gennaio ci abbracceremo di persona.

Καλές Γιορτές με Υγεία… Τα λέμε από κοντά!

Festa Greca 21 Maggio 2023

Cari amici, siete tutti invitati alla festa che stiamo organizzando per domenica 21 maggio.

Menu tipico a prezzo fisso € 25, ridotto dai 7 ai 14 anni € 15, fino ai 6 anni gratuito.

Come da locandina, è richiesta la prenotazione entro il giorno 11 maggio per motivi organizzativi. Il menu non è ancora definitivo ma prevede piatti tipici come insalata choriatiki, gyros, tzatziki e altre deliziose preparazioni, avremo musica dal vivo e la possibilità di ballare.

Ci sarà inoltre l’esibizione di fine corso per i nostri allievi della scuola di danze greche!

Potete prenotare contattando Francesca al 348-7675540 o Claudio al 340-0774518, oppure via mail scrivendo a segreteria@ellines-pr.it.

Non mancate!!

Seminario di Danza Greca – 5 marzo 2023

Vi invitiamo al seminario di danza che si terrà domenica 5 marzo, sempre alle ore 15:00 presso la nostra sede di via Testi 4/a.

Il contributo mensile è di 10,00 euro.

Si prega di confermare la propria presenza tramite whatsapp al +39-348-7675540 oppure via mail: segreteria@ellines-pr.it.

Vi aspettiamo!!

Aggiornamenti eventi di febbraio

Cari amici,
Vi informiamo che solo per questa settimana la messa ortodossa presso la chiesa di San Nettario in borgo della Posta a Parma non sarà di sabato, ma domenica 19 alle ore 10:00 e verrà celebrata in greco moderno dal vescovo ortodosso.

Vi invitiamo inoltre al pranzo con taglio della Vasilopita organizzato dagli amici della Comunità Ellenica di Brescia e Cremona, in programma per domenica 26 febbraio presso l’oratorio di San Luigi, in via Zanardelli 6 a Pontevico (BS).

Costo a persona € 25,00.
Prenotazione obbligatoria entro il 19/20 con mail a info@ellade.org
oppure telefonando a:
COSTANTINO 333 6919689
PIETRO     338 3869131

Alcuni di noi parteciperanno, se siete interessati è possibile organizzarsi in auto e partire insieme da Parma. Contattateci nel caso via email (segreteria@ellines-pr.it) oppure via telefono (Claudio 340-0774518).

Appuntamenti di Febbraio – Καλό μήνα!

Vi ricordiamo i prossimi appuntamenti con la Comunità.

Seminari di danza: domenica 05 febbraio e domenica 12 febbraio, sempre dalle 15:00.
Confermate la vostra presenza come solito scrivendo a: segreteria@ellines-pr.it.
Abbiamo anche un gruppo Whatsapp per i partecipanti ai seminari, per chi volesse essere inserito può indicare il proprio numero di cellulare sempre alla stessa e-mail.

Ricordiamo anche con piacere che è confermata la celebrazione della messa ortodossa ogni sabato alle ore 17:00 presso la chiesa di San Nettario, in Borgo della Posta a Parma.

Καλό μήνα σε όλουσ!
Buon mese a tutti!

 

Seminario di danza – 15 gennaio 2023

Buon 2023 a tutti!!

Vi aspettiamo al terzo appuntamento con la danza, domenica 15 gennaio alle 15:00 sempre presso la nostra sede in Via Testi a Parma

Solite modalità, quota di 10,00 euro a persona per rimborso spese e festeggeremo il nuovo anno con una fetta di vassilopita.

Vi preghiamo come sempre di dare conferma della vostra presenza. Potete inviare una mail a segreteria@ellines-pr.it, oppure contattarci al 348-7675540 (Francesca).

Vi aspettiamo!!

Seminario di danza 18/12

Vi invitiamo al secondo appuntamento con la danza!

Il seminario si terrà presso la nostra sede di Via Testi 4/A a Parma ed è aperto a tutti, tenendo presente che Claudio e Stefano dedicheranno le prime due ore ai principianti, mentre dalle 17:00 circa si “apriranno le danze” anche per chi già sa ballare e per tutti i principianti che avranno piacere di restare.

Il costo del seminario è di € 10,00 a persona, a rimborso spese per l’affitto della sala.

Seguirà anche un piccolo aperitivo per farci gli auguri di Natale.

Vi chiediamo di confermare la vostra presenza possibilmente entro il 15/12 per permetterci di organizzare tutto al meglio.

Potete farlo scrivendo a segreteria@ellines-pr.it oppure contattando Francesca (348-7675540) o Claudio (340-0774518) via Whatsapp.
Vi aspettiamo numerosi!
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Emilio Arfaras – Incontro con Vangelis

 

L’artista Emilio Arfaras ha condiviso con noi il suo incontro con il compianto maestro Vangelis, e vi riportiamo qui il suo racconto e il brano che ha composto in sua memoria.

Martedì 17 maggio 2022 il mondo subisce una grande perdita, Vangelis ha abbandonato il pianeta. Un grande musicista di indubbia capacità di unire i suoni ed esprimere la sua bellezza interiore. Non ha mai scritto una nota sul pentagramma e ha da sempre rifiutato di studiare musica, ma è vero che la musica l’abbiamo dentro di noi, e lui ha sostenuto che la bellezza è l’ispirazione delle sue composizioni.

Viveva nel bello è quello che ha cercato di farmi capire quando l’ho incontrato casualmente nello studio ERA in via Stadiou ad Atene. Ero andato a trovare Nikos Despotidis, grande tecnico del suono, che tra le altre cose ha registrato “Direct” di Vangelis, in diretta studio e senza sovraincisioni.
Nikos mi disse che aspettava Vangelis e gli chiesi se potevo rimanere anch’io.
Venti minuti dopo entrò in studio, il suo solito look malgrado il caldo. Ci siamo presentati. L’osservavo attentamente: uno sguardo simpatico, semplice, a volte ironico. Quell’ironia di una persona intelligente.
Mi sono intrufolato nei loro discorsi e lui mi chiese che studi musicali avessi fatto.
Cinque ore di chiacchiere in studio, che era il suo habitat naturale.
Aveva percepito che eravamo due greci che vivevano all’estero e il bello della nostra terra era dentro di noi.
Nikos suonò dei miei pezzi con la tastiera alla consolle e Vangelis disse ridendo simpaticamente che riconosceva in me lo spirito Ellenico.
Dopo un po’ presi il coraggio di chiedergli se mi potesse inviare dei suoi suoni. Non esitò a rispondere “Perché no, hai gli strumenti giusti, ho ascoltato…”.
Sinceramente non ero molto convinto che quest’uomo sarebbe stato così puntuale al suo “perché no”: dopo 3 mesi mi inviò una libreria di 1978 suoni. La generosità di un grande Greco.
Ed eccovi qua, cari compaesani e non, la mia “Sintesi”.
I suoi suoni sono ovunque, nell’universo, viaggiano con lui alla conquista del paradiso.

Στον ήλιο, στη βροχή, στη ζέστη και στο κρύο της ψυχής στο γύρισμα του κόσμου, ήσουν πάντα συντροφός πιστός και μου δείχνες τον δρόμο. Δρόμοι με ήχους άγνωστους χαραγμένοι απο το φως τής ψυχής σου, που δεν γνωρίζεις από που αρχίζουν και που τελειώνουν. Ξέρεις μόνο ότι πλησιάζουν και αγγίζουν το αρχέγονο το Θείον. Είμαστε πάντα Βαγγέλη μαζί!!!
Γιάννης Αλεξανδράτος – Υπεύθυνος Πολιτιστικών