L’artista Emilio Arfaras ha condiviso con noi il suo incontro con il compianto maestro Vangelis, e vi riportiamo qui il suo racconto e il brano che ha composto in sua memoria.
Martedì 17 maggio 2022 il mondo subisce una grande perdita, Vangelis ha abbandonato il pianeta. Un grande musicista di indubbia capacità di unire i suoni ed esprimere la sua bellezza interiore. Non ha mai scritto una nota sul pentagramma e ha da sempre rifiutato di studiare musica, ma è vero che la musica l’abbiamo dentro di noi, e lui ha sostenuto che la bellezza è l’ispirazione delle sue composizioni.
Viveva nel bello è quello che ha cercato di farmi capire quando l’ho incontrato casualmente nello studio ERA in via Stadiou ad Atene. Ero andato a trovare Nikos Despotidis, grande tecnico del suono, che tra le altre cose ha registrato “Direct” di Vangelis, in diretta studio e senza sovraincisioni.
Nikos mi disse che aspettava Vangelis e gli chiesi se potevo rimanere anch’io.
Venti minuti dopo entrò in studio, il suo solito look malgrado il caldo. Ci siamo presentati. L’osservavo attentamente: uno sguardo simpatico, semplice, a volte ironico. Quell’ironia di una persona intelligente.
Mi sono intrufolato nei loro discorsi e lui mi chiese che studi musicali avessi fatto.
Cinque ore di chiacchiere in studio, che era il suo habitat naturale.
Aveva percepito che eravamo due greci che vivevano all’estero e il bello della nostra terra era dentro di noi.
Nikos suonò dei miei pezzi con la tastiera alla consolle e Vangelis disse ridendo simpaticamente che riconosceva in me lo spirito Ellenico.
Dopo un po’ presi il coraggio di chiedergli se mi potesse inviare dei suoi suoni. Non esitò a rispondere “Perché no, hai gli strumenti giusti, ho ascoltato…”.
Sinceramente non ero molto convinto che quest’uomo sarebbe stato così puntuale al suo “perché no”: dopo 3 mesi mi inviò una libreria di 1978 suoni. La generosità di un grande Greco.
Ed eccovi qua, cari compaesani e non, la mia “Sintesi”.
I suoi suoni sono ovunque, nell’universo, viaggiano con lui alla conquista del paradiso.
~
Στον ήλιο, στη βροχή, στη ζέστη και στο κρύο της ψυχής στο γύρισμα του κόσμου, ήσουν πάντα συντροφός πιστός και μου δείχνες τον δρόμο. Δρόμοι με ήχους άγνωστους χαραγμένοι απο το φως τής ψυχής σου, που δεν γνωρίζεις από που αρχίζουν και που τελειώνουν. Ξέρεις μόνο ότι πλησιάζουν και αγγίζουν το αρχέγονο το Θείον. Είμαστε πάντα Βαγγέλη μαζί!!!
Γιάννης Αλεξανδράτος – Υπεύθυνος Πολιτιστικών