Αγαπητά μέλη και φίλοι της Ελληνικής Κοινότητας της Πάρμα και Ρέτζιο Εμίλια,
Τα τελευταία γεγονότα στην Ελλάδα, με τις γιγαντιαίες εισροές μεταναστών και προσφύγων, που μόνο το 2015 έφεραν στη πατρίδα μας και στα νησιά μας πάνω από ένα εκατομμύριο ανθρώπων, απέδειξαν το φιλότιμο το ψυχικό σθένος και το μεγαλείο καρδιάς των απλών ανθρώπων των νησιών μας! Ταλαιπωρημένοι από τη μεγάλη κρίση που έχει πλήξει τη πατρίδα μας, δεν δίστασαν και δεν διστάζουν να αγκαλιάσουν και να βοηθήσουν με τα λιγοστά μέσα που διαθέτουν, όλους τους μετανάστες, μικρούς και μεγάλους, ανεξάρτητα από την εθνικότητα και τη καταγωγή τους! Μη ξεχνάμε τη γιαγιά και το νεαρό ψαρά υποψήφιοι για το Νόμπελ Ειρήνης! Σαν αυτούς και πολλοί άλλοι! Και όλα αυτά υπό τη παντελή αδιαφορία της Ευρώπης!
Εμείς οι Έλληνες άλλωστε γνωρίζουμε πολύ καλά τι πάει να πει ξενιτιά, προσφυγιά, γενοκτονία και πόνος για τις χαμένες πατρίδες!
Με αφορμή αυτά τα ιστορικά γεγονότα η Κοινότητα μας θυμάται ορισμένες, όπως τους Έλληνες του Πόντου και της Μικράς Ασίας: πρώτα με το αφιέρωμα στον Πόντο με το διωγμό τη γενοκτονία και την Οδύσσεια των Ποντίων, με τη παρουσίαση του βιβλίου “Ήμασταν στην Τραπεζούντα. Η Οδύσσεια των Ελλήνων του Πόντου” του συγγραφέα Emidio D’ Angelo! Εν συνεχεία θα ακολουθήσει το αφιέρωμα στο Ρεμπέτικο, τη μουσική των Ελλήνων της Μικράς Ασίας, με τη ζωντανή μουσική των πολύ ταλαντούχων Evì Evàn Rebètiko!
Θα ακολουθήσει το απεριτίφ της Κοινότητας μας (τιμή 10 ευρώ) και η κοπή της Βασιλόπιτας του Συλλόγου μας! Τον τυχερό θα περιμένει μια ευχάριστη έκπληξη!
Πρόγραμμα:
Στις 18:00 Παρουσίαση του βιβλίου “Ήμασταν στη Τραπεζούντα. Η Οδύσσεια των Ελλήνων του Πόντου” του Emidio D’ Angelo. Με τη παρουσία του Συγγραφέα κατευθείαν από τη Ρώμη, το βιβλίο θα παρουσιάσει η Κυρία Giovanna Rocca, Καθηγήτρια Γλωσσολογίας στο Πανεπιστήμιο IULM του Μιλάνο, με πτυχίο κλασσικών σπουδών και διατριβή για τη Μυκηναϊκή περίοδο καθώς και με μεταπτυχιακό στην Αρμενική γλώσσα στην Πίζα και διδακτορικό στις ιταλικές γλώσσες.
Στις 18:30 Αφιέρωμα στο Πόντο με προβολή εικόνων από τη Καθηγήτρια Giovanna Rocca.
Στις 19:00 Κοπή της Βασιλόπιτας και απεριτίφ.
Στις 19:30 Ετοιμασία και έναρξη της συναυλίας με τους Evì Evàn.
Σας περιμένει μία πολύ όμορφη βραδιά γεμάτη συγκινήσεις και εκπλήξεις που δεν πρέπει να χάσετε…από την αρχή μέχρι το τέλος..!!!
Όλα αυτά θα πραγματοποιηθούν τη Κυριακή 21 Φεβρουαρίου 2016 στις 18:00, στο Μπαρ Εστιατόριο “Shakespeare Live” στη Via Goito n.1 στη Πάρμα, (πίσω από το Teatro Due di Parma και δίπλα στο πάρκινγκ Goito).
Για όποιον θελήσει θα υπάρχει η δυνατότητα να αποκτήσει το νέο Ημερολόγιο του Συλλόγου μας για το 2016 όπου όλα τα έσοδα προορίζονται για τους φιλανθρωπικούς σκοπούς της Κοινότητας μας προς τη πατρίδα μας! Επίσης θα μπορείτε να εγγραφείτε ή να ανανεώσετε την εγγραφή σας στη Κοινότητα μας με αφορμή και τη προσεχή Γενική Συνέλευση την άνοιξη!
Σας περιμένουμε!!!
Χαιρετισμούς με τιμή,
Ελληνική Κοινότητα Πάρμα και Ρέτζιο Εμίλια – Για το Δ. Σ.
Ο Πρόεδρος,
Ζαχαρίας Κρυπωτός – Άκης
“Eravamo a Trebisonda. L’ odissea dei Greci del Ponto” di Emidio D’ Angelo!

«Sarei invecchiato, restando quel ragazzo vagabondo di pensieri e di gambe che percorreva Trebisonda, e avrei raccontato ai nipoti la mia vita.
E pochi ne sono rimasti come me ormai, ad aver vissuto nel tempo del Ponto, a chiedersi se fosse stato un sogno, a voler raccontare ad altri cosa fosse stato veramente.
Tutto quello che ho passato, visto, sentito, il mondo che ho vissuto è ormai nel pozzo del tempo, cancellato dai passi veloci degli uomini nuovi.
Invece io ho ancora dentro di me il sogno di Trebisonda, dove ho conosciuto uomini e donne di ogni razza che passeggiavano sul lungomare, quella città che sogno ogni notte, la mia vera città, la mia patria mancata.
Per questo volevo raccontare ai distratti del mondo nuovo come fosse bello anche quello vecchio.
Eravamo a Trebisonda… fin quando non si ruppero gli equilibri, e tutti impazzirono come in un formicaio invaso dall’acqua».
Attorno alle vicende di una modesta famiglia costretta alla fuga, si dipana la storia di un intero popolo, quella dei greci del Ponto (Anatolia), che un secolo fa furono travolti, dopo gli armeni, dal cedimento dell’Impero Ottomano e dalle conseguenti istanze nazionaliste. Una narrazione lieve, attenta ai particolari e ai sentimenti dei protagonisti, i quali ricostruiscono in prima persona una storia sconosciuta ai più, in un affresco corale di pacata efficacia.
Evì Evàn Rebètiko!

L’ensemble è costituito dai seguenti musicisti:
Dimitris Kotsiouros: bouzouki, baglamas, cori; Giorgio Strimpakos: baglamas, voce; Daniele Ercoli: contrabbasso, cori; Luca Cioffi: darbuka, tamburii a cornice; Valerio Mileto: chitarra; Francesco Di Cristofaro: fisarmonica; Osvaldo Costabile: violino.
Il Rebetiko, cultura identitaria dei Greci.
C’è un filo rosso che percorre la storia della Grecia del Novecento: la dittatura. Da quella di Metaxas a quella dei Colonnelli fino all’odierna dittatura dello spread. E poi la diaspora: dalla Katastrofì del 1922, quando milioni di Greci furono cacciati da Smirne e Istanbul in seguito a una disastrosa guerra con la Turchia, alle grandi migrazioni che hanno portato a disperdere nel mondo dieci milioni di greci, tanti quanti vivono nella Madre Patria, fino alle migrazioni dei giovani di oggi ricominciate nella Grecia devastata dalla crisi.
La musica e la lingua sono state e continuano ad essere il collante potentissimo di un popolo che anche nel Novecento ha prodotto una cultura di grandezza assoluta, benché poco se ne sappia, soprattutto in Italia.
In particolare, la musica rebetika, nata con la Katastrofì del 1922, vietata dalla dittatura di Metaxas per i suoi forti contenuti ribelli, ha rappresentato la colonna sonora identitaria di un popolo perseguitato, oppresso, sottomesso, eppure dall’anima orgogliosa e ribelle, allergica alle regole. Un popolo sempre pronto a trasformare la tragedia in danza e ironia, così come, nell’antica Grecia, il quinto e ultimo atto delle Tragedie doveva sempre essere comico.
Le canzoni rebetike sono storie vere di amore maledetto, disavventure della vita, passione per danza, vino e narghilè, e trovano espressione in musiche dove i ritmi dell’allegria si alternano alle melodie melanconiche. Un viaggio che si snoda fra Istanbul e Atene; Smirne e Salonicco, fondendo insieme sonorità orientali, balcaniche, ebraiche.
Spesso definito come il blues d’Oriente, il Rebetiko è musica di porto e di periferie, di taverne, emarginazione e ribellione alle regole. E’ un lamento per una perdita, ma soprattutto una sfida alle convenzioni.
Per questo il rebetis è tornato ad essere il ribelle, il guappo e l’anticonformista in cui oggi si identificano anche le giovani generazioni che alle fabbriche tedesche preferiscono le taverne, il vino, l’amore, l’hashish e il narghilé. Nell’Atene di oggi, a Salonicco o nella più piccola isola dell’Egeo, non c’è taverna dove non si suoni e si canti il Rebetiko e dove, dopo la mezzanotte, gli uomini, sospinti dall’ouzo, non si mettano a danzare assieme ai loro vecchi le antiche danze come il hasapiko in cui ritrovano la propria storia e l’orgoglio di una cultura che non ha mai smesso di produrre capolavori e che non morirà nemmeno sotto la dittatura dei mercati finanziari. Di Dimitris Kotsiouros.
La band italo greca Evì Eván, con base a Roma e ad Atene, è impegnata a diffondere la musica rebetika dal 2007 ed è considerata il “riferimento del rebetiko nel nostro Paese” (da “Internazionale”, maggio 2012). È composta da sei musicisti che, singolarmente o insieme, hanno collaborato con Moni Ovadia, Vinicio Capossela, Daniele Sepe, Giorgio Tirabassi, Nour Eddine Fatty e altri artisti. Degli spettacoli della band si sono occupati anche Il Corriere della Sera, Il Corriere del Mezzogiorno, La Repubblica, Il Fatto quotidiano, Internazionale, Il Resto del Carlino, Rai Radio 2, Radio Popolare, Radio Città futura, AnsaMed, Radio Onda rossa, Mutinity radio San Francisco, Rai Mediterraneo, Rai3, La7.
La band ha prodotto tre album: “Rebetiko”(2008), “Fuori Luogo”(2011), “Rebetiki Diadromì – Itinerario Rebetiko”(2014).Nell’ultimo album hanno partecipato anche Vinicio Capossela, Daniele Sepe, Moni Ovadia, Sopfia Labropolou e Nikos Nikolopoulos.
Gli Evì Evàn hanno lavorato con Moni Ovadia e Antun Blazevitc negli spettacoli teatrali “Progetto Odissea” e “Lo zingaro felice”. Invitati a numerosi festival, negli ultimi due anni hanno partecipato anche all’inaugurazione del Festival Letteratura alla basilica di Massenzio di Roma, 2013; al festival Adriatico di Ancona 2013; al festival Il libro possibile a Polignano a Mare 2013; alla Primavera musicale all’Auditorium di Roma 2014; al festival etnico di Civitavecchia 2014; al festival Di Voci e di Suoni a Palazzo Farnese di Caprarola 2014; al festival “MythosLogos” a Lerici 2014; al festival “Mediterraneo insieme” di Nardò Lecce 2014.
In questi anni l’orchestra Evì Evàn è stata invitata a importanti festival e rassegne fra le quali
• Festival della Musica libera università Alcatraz con Moni Ovadia, Umbria Agosto 2013
• Festival “Adriatico Mediteraneo” , Ancona Agosto 2013
• Festival “Il Libro Possibile” Presentazione del nuovo libro “Tefteri” di Vinicio Capossela, Luglio 2013
• Presentazione del nuovo libro “Tefteri” di Vinicio Capossela al Letterature Festival Internazionale a Roma 11 Gugnio 2013
• Festival “la notte Greca”, Cava dei Tirreni, Giugno 2013
• Presentazione del nuovo progetto teatrale “Zingaro Felice” con Antun Blazevic al MUSEO MAXXI di Roma, Gennaio ,”Campagna DOSTA! 2012-2013″.
• Festival “Meet me Tonight” Faccia a faccia con i Ricercatori – Milano 28 Settembre 2012
• Festival “Magna Grecia Teatro” con Moni Ovadia sotto la direzione artistica di Giorgio Albertazzi , Calabria 2012
• Festival “Castelli in Africa”- Lanuvio (RM), 2011
• Festival “Officine Mediterranee”, Anfiteatro San Barnaba – Valderice(TP), 2011
• II concorso “L’ARTE DEL MOSAICO”, al Museo del Fiume – Nazzano (RM), 2011
• XII edizione del festival “Suoni dal Mediterraneo”- Andria(BA), 2010
• “Wine drinking in ancient Greece – Simposio” Università Americana “John Cabot”, Roma 21 Giugno 2010
• XV edizione del Maggio Sermonetano Spettacoli in Strada, Sermoneta (LT), 2010
• “Acqua Terra e Libertà” – Parco degli Acquedotti, Roma 25 Aprile 2010
• “41° Parallelo, Focus Grecia” – Valmontone, 2009
• “REstate AR PARCO” – parco Pasolini Roma, 18 Luglio 2009
• Festival dell’intercultura “Intermundia” – XV municipalità Roma, 2009
• Rassegna “INDANZA” – Casa Internazionale delle Donne, Roma, 2009
• Esibizione all’interno dell’opera teatrale “Rebetiko, intreccio di storie diverse” di Fenia Kotsopoulou – Academia Nazionale della Danza Università degli Studi “Roma III”.
• “Per le vie del Borgo”, Montefalcione(AV), 2008
Inoltre ha pubblicato tre dischi
“Ρεμπετικη Διαδρομη”…Itinerario Rebetiko, 2013
“Εκτος θεσης”…fuori luogo, 2011
Rebètiko – Canti di malavita, amore e tekè, 2009